Si è appena concluso il 41° Convegno Nazionale di Acustica, ospitato dal 17 al 20 giugno presso il Palazzo dei Congressi di Pisa ed organizzato con la collaborazione del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa ed il sostegno di ARPAT.
Il Convegno ha visto 4 sessioni parallele riguardanti:
- rumore negli ambienti di vita, con varie sessioni specialistiche dedicate al rumore eolico, alla modellistica del rumore da infrastrutture di trasporto e alle pavimentazioni stradali, alla qualità della vita, agli effetti sulla salute, ai locali di pubblico spettacolo, al risanamento acustico;
- rumore e vibrazioni nei luoghi di lavoro;
- rumore nella produzione industriale, con sessioni specialistiche per la prima volta su automotive e simulazioni vibroacustiche;
- acustica dei materiali e dei sistemi edilizi;
- acustica musicale e acustica architettonica, con una sessione specialistica sull’informatica musicale, anche in collaborazione con l’Associazione di Informatica Musicale Italiana (A.I.M.I.);
- metrologia, misure acustiche, con una sessione specifica sull’incertezza di misura, e strumentazione;
- acustica fisica, acustica subacquea, ultrasuoni.
Una sessione speciale è stata dedicata allo YAN (Young Acoustics Network EAA) per presentare l’offerta formativa nazionale e internazionale in acustica. Ai giovani più meritevoli è stato inoltre consegnato il premio Barducci, per ricerche in acustica svolte da partecipanti a dottorati di ricerca ed assegnisti di ricerca.
Il successo dell’iniziativa è testimoniato da alcuni numeri che danno l’idea della risonanza nazionale presso la comunità scientifica e quella dei professionisti del settore: 273 partecipanti, 23 sponsor tecnici, 30 poster, 160 lavori presentati oralmente e discussi in 25 sessioni.
Una analisi dei contributi presentati mostra la forte presenza di comunicazioni provenienti dal mondo accademico e della ricerca, con una buona presenza di liberi professionisti e rappresentanti del mondo agenziale (Figura 1). L’analisi più dettagliata per sessioni mostra come tale interesse si sia distribuito sui vari temi trattati (Figura 2).
Hanno fatto da cornice all’evento il seminario organizzato dal Gruppo di Acustica Ambientale (GAA), il 17 giugno, dal titolo “Smart Cities e nuovi sensori per la misura del rumore ambientale”, e quello organizzato dal Gruppo di Acustica Edilizia (GAE), il 20 giugno, dal titolo “La normativa sull’acustica edilizia in Europa: un percorso verso l’armonizzazione”.
I due seminari hanno visto ciascuno oltre 100 partecipanti. Nel primo sono stati presenti, tra gli altri, relatori provenienti da vari paesi europei (Gran Bretagna, Germania, Spagna, Belgio), oltre che dall’Italia, che hanno presentato quattro progetti in materia di sperimentazione di sensori acustici per monitoraggio ambientale in smart city.
Il giornlista Maurizio Melis di Radio24 ha animato il confronto tra i relatori ed il pubblico, che ha visto tra gli altri la partecipazione del Vice Sindaco di Pisa, Ing. Paolo Ghezzi, e del Prof. Giuseppe Anastasi, che ha illustrato alcune significative esperienze europee sulle smart city, offrendo una ampia panoramica delle prospettive future.
Il seminario sull’acustica edilizia, che ha chiuso la manifestazione, è stato incentrato sulle novità nella normativa tecnica a livello internazionale. E’ in corso una profonda rivisitazione che mira a semplificare le norme e ridurre il numero degli indicatori da utilizzare. Le differenze presenti a livello europeo sono state oggetto di analisi che ha evidenziato come l’Italia abbia norme meno cautelative rispetto ad altri paesi (Austria e paesi nordici in particolare), ma comunque come l’attività scientifica sia ampia e notevoli passi avanti siano stati compiuti.
Il prossimo appuntamento sarà a Firenze: dal 12 al 16 luglio 2015 il capoluogo toscano ospiterà il convegno internazionale ICSV22 (22nd International Congress of Sound and Vibration) e a seguire il 42° Convegno Nazionale AIA.