Nel mese di marzo 2016 è stato pubblicato, sulla rivista Royal Society Open Science, l’articolo “Chatty maps: constructing maps of urban areas from social media data“.
Il contributo riassume il lavoro svolto da un team di ricercatori (L. M. Aiello – Yahoo Labs, Londra, UK; R. Schifanella – Università di Torino; D. Quercia – Bell Labs, Camridge, UK; F. Aletta – Università di Sheffield, UK) con l’obiettivo di elaborare una nuova metodologia per “catturare” i suoni in una grande città sulla base delle informazioni “taggate” su immagini georefernziate.
Dapprima è stato predisposto un dizionario dei suoni urbani che, comparato con quello ricavato da un’analisi della letteratura, ha evidenziato una maggiore affidabilità (se confrontato con i livelli di inquinamento acustico) e una più ampia copertura geografica.
Dai “tag” associati alle immagini sono poi state studiate le relazioni tra il paesaggio sonoro e le emozioni, rilevando che i suoni musicali su strada sono associati con emozioni intense di gioia o tristezza, mentre i suoni umani sono legati a gioia o sorpresa.
Infine, sono stati analizzati i rapporti tra il paesaggio sonoro e la percezione delle persone e, nel fare ciò, si sono potute mappare le aree caotiche, monotone, calme ed eccitanti.
Gli approfondimenti svolti possono costituire una base di partenza per la creazione di esperienze di “ristoro” in un mondo sempre più urbanizzato.
ACCEDI ALL’ARTICOLO
CONDIVIDI