G. Licitra et al. hanno recentemente pubblicato su Applied Acoustics (Vol. 94, July 2015, pag. 20-28) l’articolo “Durability and variability of the acoustical performance of rubberized road surfaces”.
 
L’articolo descrive i risultati ottenuti monitorando in quattro siti differenti gli effetti acustici di un asfalto “gommato”,  ad un anno di distanza dalla posa, mediante il metodo CPX (Close Proximity method). In parallelo è stato possibile monitorare l’efficacia acustica per diversi anni di un altro asfalto gommato, realizzato in via sperimentale nell’ambito del progetto LEOPOLDO (un progetto sperimentale co-finanziato dalla Regione Toscana e Ministero dei Trasporti), con il metodo CPX e SPB (Statistical Pass-By method).
 
I risultati sulla superficie LEOPOLDO mostrano omogeneità spaziale, una buona stabilità nel tempo ed una significativa riduzione delle emissioni di rumore. Invece, l’analisi delle altre quattro superfici gommate mostra una variabilità nei risultati, probabilmente a causa della differente qualità di posa della pavimentazione.
 
Le superfici stradali gommate sembrano quindi essere una tecnologia di attenuazione del rumore efficiente, a condizione che la posa sia eseguita con cura e competenza.
 
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