F. Morandi, M, Miniaci, A. Marzani, L. Barbaresi, M. Garai hanno pubblicato su Applied Acoustics (Vol. 114, Dicembre 2016, pagg. 294-306) l’articolo “Standardised acoustic characterisation of sonic crystals noise barriers: Sound insulation and reflection properties”.
Si riporta una traduzione del riassunto del lavoro e si rimanda alla consultazione del testo integrale, scaricabile a pagamento dal seguente LINK.
Questo lavoro presenta i risultati delle misure di isolamento e di riflessione del suono condotte su diverse barriere antirumore con cristalli sonici, secondo le norme europee EN 1793-2, EN 1793-5 e EN 1793-6.
Nella maggior parte della letteratura di riferimento, le proprietà di isolamento e di riflessione di cristalli sonici sono misurate o in un campo sonoro diffuso o in un campo sonoro diretto, considerando gli effetti di diffrazione ai bordi, superiore e laterali, unitamente alle componenti trasmesse (o riflesse).
Lo scopo di questo lavoro è di effettuare misure in campo libero su un campione di dimensioni reali in modo da evidenziare tutte le componenti di diffrazione e verificare i punti di forza e debolezza nell’applicazione di misure standardizzate su cristalli sonici; a titolo di confronto sono state inoltre condotte misure in campo diffuso in laboratorio.
Dal momento che la gamma di frequenze di interesse del rumore da traffico è centrata intorno ai 1000 Hz, è stata altresì eseguita un’indagine parametrica basata sulla tecnica degli elementi finiti con l’obiettivo di progettare celle unitarie in grado di determinare un “gap” nelle bande in terzi d’ottava da 800 Hz a 1250 Hz.
Sono state inoltre installate delle barriere acustiche a cristalli sonici di dimensioni 3×3 m presso il Laboratorio dell’Università di Bologna e sono state condotte specifiche misure di isolamento e riflessione del suono per incidenza normale secondo le vigenti norme sopra indicate; per quanto riguarda l’isolamento acustico sono state condotte misure anche in condizioni di incidenza diffusa.
I due metodi forniscono risultati diversi. Quello che meglio si accorda con i calcoli è il metodo in campo libero. Tuttavia, se da un lato l’applicazione di una finestra temporale consente di calcolare solo la componente trasmessa o riflessa, dall’altro la stessa finestra temporale limita la massima larghezza del campione per cui tutte le riflessioni del n-esimo ordine con un contenuto spettrale significativo sono incluse, risultando così critica nell’analisi di questo tipo di barriere acustiche.
In ogni caso, le misure standardizzate permettono un confronto diretto tra le performance delle barriere a cristalli sonici rispetto a quelle tradizionali.
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