Nel mese di Settembre sono state pubblicate le seguenti norme UNI nel settore dell’acustica e delle vibrazioni:
UNI/TR 11727:2018 Acustica – Indicazioni operative per la redazione delle informazioni sulle emissioni acustiche delle macchine
Il rapporto tecnico fornisce indicazioni operative per la redazione delle informazioni sulle emissioni acustiche delle macchine e un formato per facilitare i fabbricanti delle macchine a riportare nel manuale d’uso del proprio prodotto informazioni in conformità alla legislazione vigente. Il rapporto tecnico di applica alle macchine soggette alla Direttiva Macchine 2006/42/CE e alla Direttiva 2000/14/CE per quelle destinate a funzionare all’aperto.
UNI ISO 22234:2018 Cinematografia – Livelli di pressione sonora relativi e assoluti per sistemi audio multicanale cinematografici – Metodi di misurazione e livelli applicabili all’audio cinematografico fotografico analogico, all’audio digitale per pellicole fotografiche e all’audio D-cinema
La norma specifica i metodi di misurazione e i livelli di pressione sonora in banda larga per sale di controllo e mixaggio cinematografico, sale di revisione e teatri al coperto. Insieme alla UNI ISO 2969, è inteso come supporto alla “standardizzazione” della riproduzione del suono cinematografico in tali stanze.
UNI ISO 21727:2018 Cinematografia – Metodo di misurazione dell’intensità sonora percepita (Loudness) per contenuti audio cinematografici di breve durata
La norma specifica un metodo di misurazione del livello sonoro per contenuti audio cinematografici di breve durata al fine di valutare l’intensità sonora e il fastidio del contenuto audio registrato percepiti quando esso viene riprodotto al livello raccomandato per stanze allineate con le caratteristiche della UNI ISO 2969. Il metodo di misurazione specificato valuta l’intera durata del contenuto registrato, tipicamente spot pubblicitari e trailer che non superano i 3 min. di lunghezza, con adeguata sommatoria dei canali, ponderazione in frequenza e integrazione temporale. La norma non specifica un livello massimo consigliato per tale materiale ed è finalizzata unicamente alla descrizione di un metodo di misurazione.
UNI ISO 2969:2018 Cinematografia – Risposta elettroacustica della catena B delle sale di controllo cinematografico e teatri al coperto – Specifiche e misurazioni
La norma specifica i metodi di misurazione e la caratteristica risposta in frequenza elettroacustica della catena B delle sale di mixaggio cinematografico, sale di proiezione e teatri al coperto con volume maggiore di 125 m3. L’obiettivo è il raggiungimento di risposte in frequenza e livelli di intensità sonora percepiti (“Loudness”) costanti tra diverse installazioni ed omogenei tra diverse posizioni all’interno della stessa installazione. La norma non si applica a quella parte del sistema audio cinematografico che si estende dal trasduttore al selettore audio della sorgente in ingresso.
UNI EN ISO 16283-2:2018 Acustica – Misure in opera dell’isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio – Parte 2: Isolamento dal rumore di calpestio
La norma, modificata nel punto 7.3.2 in modo che la scelta delle posizioni del microfono si applichi a qualsiasi sorgente di calpestio, descrive un metodo in opera per la misurazione dell’isolamento dai rumori di calpestio di solai utilizzando il generatore normalizzato di calpestio. Il metodo è applicabile sia a solai nudi sia a pavimentazioni con rivestimenti. I risultati ottenuti possono essere utilizzati per confrontare le proprietà di isolamento acustico al calpestio di pavimentazioni e per confrontare l’isolamento acustico apparente di solai con requisiti ben definiti. Il metodo di prova si applica ad ambienti da 10 m3 a 250 m3 nell’intervallo di frequenza da 50 Hz a 5 000 Hz.
UNI ISO 2631-2:2018 Vibrazioni meccaniche e urti – Valutazione dell’esposizione dell’uomo alle vibrazioni trasmesse al corpo intero – Parte 2: Vibrazioni negli edifici (da 1 Hz a 80 Hz)
La norma specifica un metodo per la misura e la valutazione, compresa l’individuazione della direzione e punti di misura, dell’esposizione umana alle vibrazioni al corpo intero all’interno degli edifici per quanto riguarda il comfort ed il disturbo degli occupanti. Inoltre essa definisce la ponderazione in frequenza applicabile nell’intervallo di frequenza fra 1 Hz e 80 Hz, nella quale la postura degli occupanti non necessita di essere definita.
UNI ISO 2631-4:2018 Vibrazioni meccaniche e urti – Valutazione dell’esposizione dell’uomo alle vibrazioni trasmesse al corpo intero – Parte 4: Linee guida per la valutazione degli effetti delle vibrazioni e del moto rotatorio sul comfort dei passeggeri e dell’equipaggio nei sistemi di trasporto a guida fissa
La norma fornisce indicazioni sull’applicazione della UNI ISO 2631-1 per la valutazione degli effetti della vibrazione meccanica sul comfort dei passeggeri e dell’equipaggio in sistemi di trasporto a guida fissi. È destinata ad essere utilizzata da enti che acquistano, specificano o utilizzano sistemi di trasporto a guida fissi, per aiutarli a comprendere la relazione tra la progettazione sistema di trasporto a guida fissa e altre caratteristiche del sistema stesso e il comfort dei passeggeri e dell’equipaggio. Queste linee guida stabiliscono metodi per la valutazione del comfort relativo tra i sistemi, in contrapposizione ai livelli assoluti di comfort. La norma fornisce indicazioni sugli effetti delle accelerazioni a bassa frequenza (0,1 Hz a 0,5 Hz) sperimentate come forze verticali che possono causare la cinetosi. Queste linee guida stabiliscono metodi per la valutazione del comfort relativo tra i sistemi, in contrapposizione ai livelli assoluti di comfort. La norma fornisce indicazioni sugli effetti delle accelerazioni a bassa frequenza (0,1 Hz a 0,5 Hz) sperimentate come forze verticali che possono causare la cinetosi.
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ACUSTICA (AIA)