Nel mese di Marzo sono state pubblicate le seguenti norme UNI nel settore dell’acustica e delle vibrazioni:
UNI EN ISO 389-1:2018 Acustica – Zero di riferimento normale per la taratura degli audiometri – Parte 1: Livelli di riferimento equivalente di pressione sonora liminare tonale per cuffie a coppe
La norma, aggiornata nel suo contenuto tecnico in modo sostanziale, definisce lo zero di riferimento per la scala dei livelli di soglia liminare applicabili a cuffie per la conduzione in aria di toni puri, allo scopo di ottenere uniformità su scala mondiale nelle misurazioni del livello di soglia uditiva. La norma presenta l’informazione in una forma atta ad essere applicata direttamente alla calibrazione degli audiometri, ossia in termini di risposta di due modelli di cuffie, misurata su un accoppiatore conforme alla IEC 60318-1 e di altre cuffie a coppe, definite nel punto 4.2, su orecchio artificiale conforme alla IEC 60318-1. I dati si basano su una valutazione delle informazioni messe a disposizione dai vari laboratori responsabili degli “standard” audiometrici e dalle pubblicazioni scientifiche.
UNI EN ISO 3822-3:2018 Acustica – Misurazione in laboratorio del rumore emesso dai rubinetti e dalle apparecchiature idrauliche utilizzate negli impianti per la distribuzione dell’acqua – Parte 3: Condizioni di montaggio e di funzionamento delle apparecchiature e delle valvole sull’impianto
La norma, che costituisce una revisione tecnica della precedente in quanto ne incorpora l’aggiornamento, specifica le condizioni di montaggio e funzionamento per valvole ed apparecchiature in linea che controllano il flusso, la pressione o la temperatura dell’acqua negli impianti di distribuzione dell’acqua, quando si misura il rumore emesso dal flusso dell’acqua.
UNI EN ISO 16283 – 1:2018 Acustica – Misure in opera dell’isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio – Parte 1: Isolamento acustico per via aerea
La norma, che incorpora l’aggiornamento 1, specifica le procedure per determinare l’isolamento acustico per via aerea tra due ambienti in un edificio utilizzando misurazioni della pressione sonora. Queste procedure sono applicabili a camere con volumi nell’intervallo da 10 m3 a 250 m3 nell’intervallo di frequenza da 50 Hz a 5 000 Hz. I risultati di prova possono essere utilizzati per quantificare, valutare e confrontare il potere fonoisolante in camere ammobiliati o dove il campo sonoro può o non può approssimare a un campo diffuso. Il potere fonoisolante misurato dipendente dalla frequenza e può essere convertito in un numero unico per caratterizzare le prestazioni acustiche IT 2 utilizzando le procedure della UNI EN ISO 717-1.
UNI 11532-1:2018 Caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati – Metodi di progettazione e tecniche di valutazione – Parte 1: Requisiti generali
La norma descrive gli aspetti generali comuni a tutti i settori di applicazione, in particolare i descrittori che meglio rappresentano la qualità acustica di un ambiente, indicandone i valori di riferimento in relazione alla destinazione d’uso dell’ambiente stesso, i metodi di previsione e le tecniche di valutazione che costituiscono una metodologia operativa comune. La norma si applica a diverse destinazioni d’uso quali: 1) settore scolastico – comunicativo/collettivo – collettivo – piccole sale conferenze e/o polifunzionali col limite di 250 m³; 2) settore sanitario; 3) settore uffici, con riguardo degli open plan offices; 4) settore ristorazione; 5) settore direzionale commerciale – sportivo – terziario; 6) settore produttivo/industriale – fieristico – espositivo.
UNI EN 1794-1:2018 Dispositivi per la riduzione del rumore da traffico stradale – Prestazioni non acustiche – Parte 1: Prestazioni meccaniche e requisiti di stabilità
La norma, aggiornata nel suo contenuto tecnico in modo sostanziale, specifica i criteri per classificare i dispositivi per la riduzione del rumore da traffico stradale in base alle prestazioni meccaniche basilari in condizioni di esposizione normalizzate, indipendentemente dai materiali utilizzati. Sono fornite una serie di condizioni e requisiti facoltativi per tener conto della vasta gamma di tale prodotto in Europa. Gli aspetti individuali delle prestazioni sono trattati separatamente nelle appendici. La procedura di prova descritta nell’allegato A non considera l’effetto fatica. Le considerazioni sulla sicurezza in caso di danni ai dispositivi di riduzione del rumore sono trattate nella UNI EN 1794-2. La norma copre il comportamento attuale del prodotto. Per valutare le sue prestazioni a lungo termine, si applica la UNI EN 14389-2.
CONDIVIDI