Nell’ambito della campagna di raccolta di dati di livelli sonori monitorati durante l’emergenza COVID-19, promossa e coordinata dall’Associazione Italiana di Acustica, viene proposto anche l’utilizzo dello smartphone per coloro che non dispongono di un fonometro in Classe 1 o 2 o non hanno attualmente accesso a questi strumenti in virtù delle limitazioni agli spostamenti necessarie al contenimento della diffusione del contagio.
Benché siano evidenti le limitazioni nell’utilizzo di strumenti non concepiti per un uso professionale, è comunque possibile effettuare una misura di livello sonoro sufficientemente rappresentativa del clima acustico anche utilizzando un normale smartphone in cui sia stata installata una applicazione dedicata, opportunamente verificata e calibrata. Naturalmente le misure effettuate con strumenti e metodi diversi da quelli previsti dal D.M 16 Marzo 1998 non possono essere prese in considerazione ai fini della valutazione del rumore ambientale e residuo per la verifica dei limiti di legge. Tuttavia, mediante opportuni metodi di analisi e di validazione, possono essere utilizzati a scopo scientifico per supportare ricerche ed analisi sui livelli di rumorosità ambientale e sui paesaggi sonori.
Tra le diverse soluzioni disponibili sul mercato, segnaliamo OpeNoise, applicazione gratuita e open-source per sistemi Android e iOS sviluppata da Arpa Piemonte.
E’ comunque possibile utilizzare anche altre applicazioni, purché consentano di regolare il guadagno in ingresso del microfono e di effettuare una sorta di calibrazione per comparazione con una sorgente sonora di livello noto.
Openoise prevede le seguenti funzioni:
– Misurazione in tempo reale del livello equivalente di pressione sonora ponderato A
– Indicazione livello minimo e massimo
– Analisi in terzi di ottava e FFT
– Salvataggio dati in un file di testo
– Calibrazione
In una gamma di livelli sonori tra 45 e 80 dB(A) e di frequenze tra 200 e 6000 Hz, OpeNoise consente una misura sufficientemente accurata dei livelli sonori, con un’incertezza estesa dell’ordine di +/- 2 dB (per maggiori approfondimenti si veda la pubblicazione “Realizzazione di un sistema di monitoraggio del rumore a basso costo attraverso la nuova app Android Openoise” – Rivista Italiana di Acustica, Vol. 140 N. 1-2 (2016))
Attenzione però, prima di considerare attendibili i valori rilevati è in ogni caso necessario procedere alla calibrazione dello smartphone attraverso un confronto con un fonometro professionale nel range di livelli di interesse, in quanto ogni apparecchio ha una specifica risposta al rumore.
Per maggiori informazioni sull’utilizzo di OpeNoise accedere QUI.
INDICAZIONI OPERATIVE NEL CASO SI DISPONGA DI UNO SMARTPHONE DOTATO DELL’APPLICAZIONE OPENOISE NON ANCORA CALIBRATO
1) Smartphone iPHONE
Nelle prove finora condotte, è stato verificato che i telefoni iPHONE hanno una risposta confrontabile tra loro.
In questo caso è necessario accedere alla sezione Calibrazione dell’applicazione (raggiungibile dal menù Impostazioni) e impostare il valore +24 dB(A).
2) Smartphone ANDROID con possibilità di accesso prima della misura ad una sorgente sonora di livello sonoro noto
Attivare la sorgente sonora il cui livello sonoro è in un predeterminato punto definito e comunque compreso tra 50 e 70 dB(A).
Nel medesimo punto misurare il livello sonoro con lo smartphone, orientando il microfono verso la sorgente (ndr: il microfono nei dispositivi smartphone utilizzato per la misura del livello sonoro è generalmente posizionato in basso, vicino alla bocca dell’utente. In alcuni dispositivi particolari, la misura viene effettuata da un microfono posizionato in alto, vicino all’orecchio dell’utente).
Accedere quindi alla sezione Calibrazione dell’applicazione (raggiungibile dal menù Impostazioni) e regolare la barra in modo che il livello sonoro letto sia pari a quello noto.
3) Smartphone ANDROID con possibilità di confronto prima della misura con smartphone iPHONE calibrato
Attivare un altoparlante che riproduce un rumore rosa (ad esempio: https://www.youtube.com/watch?v=ZXtimhT-ff4).
Posizionare gli smartphone ANDROID e iPHONE in modo che i rispettivi microfoni siano entrambi orientati verso la sorgente (ndr: il microfono nei dispositivi smartphone utilizzato per la misura del livello sonoro è generalmente posizionato in basso, vicino alla bocca dell’utente. In alcuni dispositivi particolari, la misura viene effettuata da un microfono posizionato in alto, vicino all’orecchio dell’utente), ad una distanza minima tra loro e di almeno un metro dall’altoparlante. Regolare il volume dell’altoparlante in modo che il livello letto dal iPHONE sia compreso tra 50 e 70 dB(A).
Accedere quindi alla sezione Calibrazione dell’applicazione (raggiungibile dal menù Impostazioni) e regolare la barra in modo che il livello sonoro letto dallo smartphone ANDROID sia pari a quello rilevato dal iPHONE.
4) Smartphone ANDROID con possibilità di confronto dopo la misura con sorgente sonora di livello noto e/o con smartphone iPHONE calibrato
Procedere con la misura.
Successivamente, effettuare la calibrazione secondo quanto indicato nei precedenti punti 2) e 3).
Correggere in fase di post analisi i dati misurati applicando il guadagno impostato durante la calibrazione del dispositivo.
5) Smartphone ANDROID senza possibilità di calibrazione nè prima nè dopo la misura
Procedere in ogni caso con la misura nello scenario attuale.
Ripetere le misure nelle medesime condizioni al termine dell’emergenza sanitaria.
In questo caso i dati verranno trattati solamente analizzando le differenze tra i due scenari monitorati.