
A grande richiesta, in attesa del 48° Convegno Nazionale AIA, l’Associazione Italiana di Acustica ripropone “Aspettando Matera…” il ciclo di seminari divulgativi gratuiti, in modalità webinar che hanno riscosso molto interesse nelle precedenti edizioni.
Il programma comprende 5 eventi che si terranno, come sempre alcuni venerdì di ogni mese nell’intervallo del pranzo, dalle 13.30 alle 14.30 ad eccezione dell’incontro di giovedì 7 aprile previsto dalle 18.00 alle 19.00.
I relatori saranno in prevalenza giovani ricercatori e professionisti, esperti in acustica e in altre discipline collegate allo studio del suono. Si inizierà parlando di “Rumore ferroviario: dalla valutazione ai metodi di mitigazione” venerdì 11 marzo, seguirà l’incontro di venerdì 25 marzo che tratterà il tema della “Nuova legislazione nazionale sull’individuazione e la gestione delle zone silenziose”. L’appuntamento del 7 aprile (l’unico di giovedì dalle 18.00 alle 19.00) riguarderà “Metodi numerici innovativi per l’acustica: dalle tecniche di ottimizzazione alle sfide dell’intelligenza artificiale.” Nel quarto incontro in programma il 29 aprile “Immersione: suono, materia e spazio” si analizzerà l’interazione del suono con le caratteristiche acustiche dello spazio espositivo, materiali etc e la validità scientifica delle opere di alcuni artisti. Venerdì 13 maggio conclude il ciclo, il webinar sul “Rumore aeronautico e aeroportuale”.
Eventi gratuiti per Soci e Non Soci AIA. Non è previsto il rilascio di crediti formativi professionali.
Con il contributo dei Sostenitori Oro AIA 2022: Aesse Ambiente, HeadAcoustics, Saint-Gobain, Spectra e Svantek.

Venerdì 11 Marzo 2022 13.30-14.30
Webinar su
Rumore ferroviario: dalla valutazione ai metodi di mitigazione
Moderatore Massimo Garai
Il webinar è realizzato con il contributo di Sostenitore Oro AIA 2022.
I treni sono uno dei mezzi di trasporto più diffusi, sia per le persone che per le merci. La rete ferroviaria Italiana, sempre più estesa per raggiungere rapidamente le aree più popolate ed attive, attraversa inevitabilmente zone popolate e quindi si pone il problema di contenere le immissioni acustiche di questo essenziale mezzo di trasporto sul territorio. Il rumore ferroviario ha molte componenti: l’interazione ruota-rotaia causa vibrazioni di corpi metallici che poi emettono suono, i freni stridono, la carrozzeria dei treni merci spesso vibra eccessivamente, i treni ad alta velocità generano rumore aerodinamico, ecc. È quindi essenziale mettere in campo una gamma di tecniche diverse per mitigare efficacemente il rumore di origine ferroviaria. Prioritaria è l’azione alla sorgente, agendo sui mezzi che percorrono i binari sin dalle fasi di progettazione e prototipazione per avere treni sempre più silenziosi senza rinunciare al comfort ed alla sicurezza. Qui la tecnologia ha fatto notevoli progressi. Vi sono poi diverse azioni che possono essere messe in campo sull’infrastruttura stessa, dai dampers che smorzano le vibrazioni delle rotaie alle barriere acustiche, che vanno progettate nel rispetto dell’impatto paesaggistico e con materiali adeguati e sostenibili. Il progetto dell’infrastruttura deve quindi essere accompagnato da valutazioni di impatto acustico accurate che prevedano adeguate misure antirumore, che poi andranno valutate sia in fase di collaudo, sia nel tempo con un monitoraggio costante delle immissioni nel territorio circostante.
Relatori

Antonella Castellana, Ingegnere Vibro-Acustico in ALSTOM Ferroviaria a Savigliano (CN), dove si occupa della gestione e mitigazione del rumore dei treni che qui si progettano e si producono: dal rumore emesso dal treno verso l’ambiente, al comfort dei passeggeri durante il viaggio. Nel 2018 ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca con una tesi in Metrologia sullo studio di parametri acustici che descrivono la salute vocale e sulla correlazione di questi con i parametri descrittori dell’acustica degli ambienti. Della ricerca svolta al Politecnico di Torino fanno parte 7 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali. La tesi di dottorato è stata premiata dall’Associazione Italiana di Acustica nel 2019. Ulteriori esperienze in ambito internazionale hanno permesso ad Antonella di ampliare le proprie competenze in ambito acustico, come la collaborazione con il Laboratorio di Ricerca CEMEX in Svizzera, dove ha portato avanti una ricerca sulla trasmissione delle vibrazioni nelle strutture in cemento armato. Antonella è membro dell’Associazione Italiana di Acustica ed è iscritta all’Albo Nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica (ENTECA).

Alfredo Corvaja, Titoli di studio e professionali: 2018 – Iscritto Elenco Nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica N.7280 già nell’elenco dei Tecnici Competenti in Acustica Ambientale della Regione Lazio n.606; 2003 – Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma N.23542 nella sezione A settori: Civile ambientale, Industriale, dell’informazione; 2002 – Conseguimento abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere; 2001 – Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Esperienze lavorative: Maggio 2003 -in corso – Italferr S.p.A. – Cordinatore Settore Studi Acustici e Vibrazionali della S.O. AMBIENTE; – Verifica e controllo EIA nell’ambito del progetto preliminare “Oman National Railway Project” in qualità di Expert Environmental ed Expert in Noise and Vibration; – Coordinatore del gruppo di Monitoraggio Acustico e Vibrazionale e responsabile della strumentazione fonometrica per l’esecuzione di misure di Rumore nell’ambito dei Monitoraggi Ambientali Ante, Corso e Post Operam delle tratte Ferroviarie e di caratterizzazione acustica delle sorgenti ferroviarie per la redazione di progetti acustici di risanamento acustico della rete ferroviaria. Febbraio 2003 – Giugno 2003 – C.N.R. di Roma; Luglio 2002 – Dicembre 2002 – Facoltà di Ingegneria Università “La Sapienza” di Roma; Luglio 2001 – Giugno 2002 – A.N.A.S. S.p.A.

Simone Relandini, Ingegnere ambientale, Dottorato in Fisica Tecnica Ambientale. 2000-2003 – Ricercatore presso ENEA: attività di ricerca nell’ambito dell’inquinamento acustico stradale ed aeroportuale, sviluppo di modelli e software. 2003-2018 – Progettista ambientale presso Italferr: studi acustici e progettazione delle opere di mitigazione per nuove linee ferroviarie; coordinamento attività di monitoraggio e modellizzazione acustica; partecipazione ai tavoli tecnici con Enti Locali, CSLLPP, MATTM, MIT 2018-presente – Progettista ambiente presso RFI: Supporto e assistenza tecnica specialistica per le materie di competenza, con particolare riferimento all’inquinamento acustico e vibrazionale; Elaborazione, aggiornamento e monitoraggio dell’attuazione del Piano Nazionale di Risanamento Acustico di RFI e del Piano d’azione ai sensi del D. Lgs 194/2005 e s.m.i.; Presidio della normativa nazionale ed internazionale di settore nei tavoli tecnici e nei gruppi di lavoro, nazionali e internazionali, per le tematiche di rumore e vibrazioni; Supporto alla Direzione legale e agli studi legali esterni nell’ambito dei contenziosi in materia di rumore e vibrazioni; Supporto al Responsabile nelle ricerche e sperimentazioni e nello sviluppo di sistemi diagnostici fissi e mobili nel settore di competenza.

Venerdì 25 Marzo 2022 13.30-14.30
Webinar su
La nuova legislazione nazionale sull’individuazione e la gestione delle zone silenziose
Moderatore Francesco Asdrubali
Il webinar è realizzato con il contributo di Sostenitore Oro AIA 2022.
Scarica la brochure di Aesse Ambiente.
Il decreto legislativo 17 febbraio 2017, n. 42, con l’articolo 3, comma 1, lettera g), ha modificato l’articolo 4 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194 di recepimento della Direttiva 2002/49/CE sulla gestione del rumore ambientale inserendo il comma 10-bis, il quale prevede che “con decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, adottato su proposta dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), sono stabilite le modalità per l’individuazione e la gestione delle zone silenziose di un agglomerato e delle zone silenziose in aperta campagna”, definite dallo stesso decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194, all’articolo 2. Il decreto dovrà stabilire i criteri di individuazione e le modalità di gestione relative alle zone silenziose di un agglomerato e alle zone silenziose in aperta campagna, quali aree di pubblica fruizione o comunque accessibili al pubblico, esistenti o oggetto di pianificazione acustica, al fine di evitare o ridurre gli effetti nocivi dell’esposizione al rumore ambientale, nonché di evitare aumenti del rumore, e perseguire e conservare la qualità acustica dell’ambiente quando questa è buona. Per dar seguito a tali adempimenti ISPRA, con il prezioso coordinamento della compianta Rosalba Silvaggio, ha avviato un tavolo tecnico per la discussione e la definizione della proposta normativa. A tale tavolo hanno partecipato, oltre ai rappresentanti dell’ISPRA e del MiTE, delegati del CNR, dell’ANCI, delle Agenzie regionali per la protezione ambientale e di Università. I lavori del tavolo, durati quasi due anni, hanno prodotto una proposta normativa che ISPRA ha trasmesso al MiTE, e che oggi è prossima alla pubblicazione e all’entrata in vigore. Il decreto è strutturato in otto articoli, i quali disciplinano i contenuti di carattere generale e includono prescrizioni obbligatorie, e nell’Allegato A, “Modalità per l’individuazione e la gestione delle zone silenziose di un agglomerato e delle zone silenziose in aperta campagna”, nel quale sono descritti i criteri per l’individuazione e la gestione delle zone, alcuni dei quali costituiscono obblighi ai quali ottemperare, mentre altri sono da considerarsi quali indicazioni da applicare facoltativamente.
Relatori

Francesco Borchi si è laureato in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Firenze, nell’anno accademico 1997-98, con tesi dal titolo: “Distribuzione spaziale del rumore ambientale nel Comune di Sesto Fiorentino: separazione dei contributi relativi al traffico ferroviario ed aereo”. È Dottore di Ricerca dal 2002 con tesi di dottorato dal titolo “Sviluppo di un sistema di gestione del clima acustico in ambiente urbano”. Dal 2002 ha proseguito la carriera universitaria risultando vincitore di numerose borse di studio e assegni di ricerca attivati dall’Università degli Studi di Firenze su tematiche relative all’acustica ambientale e industriale, ai sistemi di monitoraggio del rumore ed allo studio di tecniche e sistemi per il controllo attivo del rumore. È autore di oltre 80 pubblicazioni sui temi di interesse su rivista ed atti di convegni nazionali ed internazionali. Svolge attività professionale nell’ambito dell’acustica dal 1999 ed è tecnico competente in acustica ambientale dal 2001. Dal 2011 svolge il ruolo di Direttore Tecnico all’interno della società Vie en.ro.se. Ingegneria S.r.l. coordinando un gruppo di progettisti e svolgendo direttamente incarichi di progettazione acustica sia in ambito civile che ambientale, valutazioni di impatto e clima acustico, predisposizione di Mappature acustiche e Piani di Azione (rif. D.Lgs. 194/2005), Piani Comunali di Classificazione Acustica, Piani di Risanamento Acustico a livello aziendale, comunale e delle infrastrutture di trasporto.

Anna Callegari, laureata con lode in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano, Tecnico Competente in Acustica, è dirigente in Arpae Emilia-Romagna fin dalla sua istituzione, nel 1996. Nel corso degli anni, si è occupata di inquinamento atmosferico, rifiuti, campi elettromagnetici e, in particolare, di rumore; nel periodo 2019-2021 ha ricoperto l’incarico di Responsabile Presidio Tematico Regionale Rumore, con il compito di presidiare lo specifico tematismo su scala regionale, anche a supporto della Regione Emilia-Romagna, di promuovere la diffusione delle conoscenze all’interno della rete Arpae per una omogenea applicazione della normativa, nonché di assicurare il supporto tecnico-specialistico alle strutture territoriali, nei casi più complessi. Ha fatto parte di diversi gruppi di lavoro del Sistema Agenziale in materia di rumore; ha partecipato, in qualità di docente, a molteplici iniziative formative e, in qualità di relatore, a numerosi convegni e seminari sui temi dell’acustica ambientale.
Attualmente, all’interno dell’Agenzia, ricopre il ruolo di Dirigente Responsabile del Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Piacenza.

Francesco D’Alessandro, laurea con lode in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio presso l’Università degli Studi di Perugia, Dottorato di ricerca in Fisica Tecnica presso l’Università di Roma Sapienza, è stato ricercatore presso l’Università degli Studi di Perugia concentrando la sua attività principalmente nei campi dell’acustica ambientale ed edilizia. Dal 2018 è tecnologo presso il CNR – Istituto per l’Inquinamento Atmosferico e presta servizio presso il Ministero della Transizione Ecologica, dove fornisce supporto tecnico alla Direzione generale competente in materia di inquinamento acustico. Socio di Metexis s.r.l., società specializzata in sostenibilità ambientale, efficienza energetica, acustica ed impiantistica. Tecnico competente in acustica, è stato docente in numerosi corsi per l’abilitazione e l’aggiornamento professionale. Autore di oltre 60 pubblicazioni su riviste e in atti di congressi internazionali, è membro della Commissione per la tutela dall’inquinamento acustico istituita ai sensi dell’articolo 8 del d.lgs. 42/2017 e partecipa a numerosi tavoli di lavoro ministeriali, incluso il Tavolo tecnico nazionale di coordinamento relativo alla disciplina dei tecnici competenti in acustica.

Giovedì 7 Aprile 2022 18.00-19.00
Webinar su
Metodi numerici innovativi per l’acustica: dalle tecniche di ottimizzazione alle sfide dell’intelligenza artificiale
Moderatore Francesco Martellotta
Il webinar è realizzato con il contributo di Sostenitore Oro AIA 2022.
Scarica le brochure:
- https://www.gyproc.it/sites/gypsum.eeap.it/files/manuale_acustica_estratto-2022.pdf
- https://www.gyproc.it/manuale-tecnico-di-acustica-edilizia
- https://www.gyproc.it/manule-tecnico-ledilizia-scolastica
- https://www.saint-gobain.it/news/disponibile-il-nuovo-manuale-protocolli-e-standard-di-sostenibilita-ambientale
- https://www.sg-myplanner.it/configuratori/correzione-acustica
- https://www.gyproc.it/sites/gypsum.eeap.it/files/manuale_protezione_passiva_dal_fuoco_-_2022.pdf
La disponibilità di strumenti di calcolo sempre più potenti e la capacità di accumulo di informazioni di ogni genere (i cosiddetti “big data”), in grado di alimentare intelligenze artificiali, rappresenta, anche per l’acustica, una opportunità senza eguali per applicazioni fino a qualche anno fa impensabili o, più semplicemente, affidate alle più limitate capacità di elaborazione degli esseri umani. Il webinar si prefigge di offrire ai partecipanti uno sguardo su alcune delle potenzialità che queste tecnologie offrono all’acustica, spaziando dagli algoritmi di ottimizzazione finalizzati ad una progettazione acustica di ambienti più confortevoli in cui molteplici aspetti vengono migliorati simultaneamente, fino alle applicazioni del “machine learning” in cui, sia attraverso applicazioni “supervisionate” (in cui il sistema viene allenato dagli esseri umani) sia, sempre più spesso, attraverso applicazioni “non-supervisionate”, diviene possibile individuare facilmente le diverse sorgenti sonore presenti in un ambiente, le finiture dello spazio confinato, fino alla identificazione delle caratteristiche dei fondali marini o al riconoscimento delle emozioni umane dall’analisi del parlato. I giovani relatori coinvolti nel webinar porteranno testimonianze dalle loro attività di ricerca su questi avvincenti temi.
Relatori

Domenico De Salvio, è un dottorando in Acustica Applicata presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna. Le sue attività di ricerca spaziano dall’acustica architettonica, in particolare l’acustica degli spazi didattici e di lavoro, alle applicazioni di metodi statistici avanzati, machine e deep learning per la separazione di sorgenti sonore coesistenti.

Henrry Gunawan is a MS student at the Department of Electrical & Computer Engineering of University of California, San Diego. Henrry’s interests are in Signal Processing and Machine Learning, specifically to the application of room acoustics such as estimating and tracking sound sources.

Angelo Lombardo, si è laureato in Architettura, Costruzione e Città presso il Politecnico di Torino con una tesi in Acustica Applicata. L’elaborato, dal titolo “Classroom acoustics design: algorithms to optimize typology, extension and position of acoustic materials to improve teaching-learning activities” è incentrato sullo studio dell’applicabilità di tecniche di ottimizzazione multi-obiettivo per migliorare l’acustica delle aule scolastiche, e gli è valso l’importante riconoscimento di ASA, The Acoustical Society of America, la Newman Award Medal 2019. Dopo la laurea, ha continuato ad interessarsi ed approfondire gli aspetti dell’acustica sia architettonica che ambientale in qualità di collaboratore presso uno studio professionale torinese e di assegnista di ricerca presso il Politecnico di Torino. È autore e co-autore di diversi contributi scientifici pubblicati a livello nazionale ed internazionale. Attualmente si occupa di condurre studi acustici e vibrazionali, all’interno della Struttura Operativa di Ambiente di Italferr SpA, Società di ingegneria del Gruppo FS Italiane.

Venerdì 29 Aprile 2022 13.30-14.30
Webinar su
Immersione: suono, materia e spazio
Moderatore Louena Shtrepi
Il webinar è realizzato con il contributo di Sostenitore Oro AIA 2022.
La nostra interazione con la multidimensionalità dello spazio in cui viviamo ci porta ad utilizzare i nostri sensi come strumento per indagare continuamente la mutevole percezione di noi stessi. Immersi in un mondo di suoni e alla ricerca del silenzio cerchiamo di dare risposte alle sensazioni con misure oggettive. I relatori coinvolti in questo webinar ci aiuteranno a cambiare punto di vista e di ascolto presentandoci il suono come strumento esplorativo poliedrico. Nelle loro opere artistiche hanno avuto diverse attenzioni sull’interazione del suono con le caratteristiche acustiche spaziali e materiali dei luoghi espositivi sperimentando sul confine tra il misurabile e descrivibile scientificamente e ciò che può essere solo percepito e cantato poeticamente.
Relatori/Artisti

ALMARE (Amos Cappuccio, Gabriele Rendina Cattani) è un collettivo la cui ricerca si dedica ai linguaggi che utilizzano il suono come mezzo espressivo, alle diverse declinazioni della nozione di ascolto e le loro potenzialità come strumenti di lettura delle dinamiche sociali. ALMARE lavora a cavallo tra pratiche artistiche e curatoriali, tramite scrittura, ricerca collettiva, produzione sonora e musicale.

Francesco Giannico, musicista elettroacustico, si occupa anche di videoarte e webdesign; Francesco Giannico, 1979, è laureato in Musicologia e Beni musicali presso l’Università di Lecce, con una tesi in Storia della Musica per Film. Nel 2010 fonda AIPS, l’archivio italiano dei Paesaggi Sonori assieme ad altri sound artist italiani ponendo l’attenzione delle produzioni elettroacustiche contemporanee sul concetto di paesaggio sonoro. Nel 2013 con A.Ballerini fonderà l’etichetta indipendente Oak Editions. Nel 2020 assieme a Giulio Aldinucci, Emanuele Errante, Enrico Coniglio, Anacleto Vitolo da vita a Zeugma per la promozione dei sound artist italiani. Negli ultimi anni la sua attenzione si è divisa tra live e workshop, momenti formativi rivolti a tutte le fasce d’età con lo scopo di divulgare il concetto di paesaggio sonoro e tutto ciò che ruota intorno, in primis la sperimentazione sonora. Negli ultimi anni si è esibito o ha esposto le sue installazioni presso: LUISS HUB – MIlano, Espronceda Barcelona, Casa Futura Pietra, SOUNDFJORD – London with AIPS Collective (Postcards from Italy) // MACRO MUSEUM in Rome (‘Sleephonia’ with A.Ballerini) // FONDAZIONE CERERE (‘Chronicles’ with A.Ballerini) // MADRID MUESTRARTE EXPOSICION COLLECTIVA (‘Locus Solus’ project with Nicola Colonna) // MAXXI MUSEUM in Rome // RAI RADIO 3 LIVE // BERLIN MADAME CLAUDE // ROMA – MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università, CINEPORTO Bari Apulia Film Commission.

Alfredo Pirri, vive e lavora a Roma. Il suo lavoro al confine tra pittura e scultura, architettura e installazione s’impone all’attenzione del pubblico internazionale fin dalla metà degli anni ottanta. La materia, il volume, il colore e lo spazio sono i principali strumenti della sua poetica. L’originalità del suo lavoro risiede nell’utilizzo della pittura come veicolo di luce e della luce come elemento architettonico e spaziale. Lo spazio diventa paesaggio abitato da sculture plastiche in cui la superficie pittorica crea presenze di luce e ombre. L’arte di Alfredo Pirri crea un confronto armonico con l’architettura e tende costantemente alla creazione di un luogo archetipale, spazio abitabile e allo stesso tempo luogo di una funzione pubblica. “In tutti questi anni il mio interesse per lo spazio è rimasto predominante fino a sfiorare l’architettura. Si tratta di un interesse politico, inteso come tentativo di mostrare, qualcosa di necessario alla sopravvivenza stessa, una specie di battaglia a favore dell’esistenza”. Alfredo Pirri ha esposto i suoi lavori in numerose mostre nazionali e internazionali, tra cui: Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps, Roma (2018); MACRO, Roma (2017); Museo Novecento, Firenze (2015); London Design Festival (2015); Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (2013), dove la sua installazione Passi si integra in modo permanente allo spazio museale; Palazzo Te, Mantova (2013) e Project Biennial D-0 ARK Underground Konjic in Bosnia Herzegovina (2013), dove la sua installazione Passi è in esposizione permanente; Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria, con l’opera permanente Piazza (2011); Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro (2007); Maison Européenne de la Photographie, Parigi (2006); Biennale dell’Avana (2001); Accademia di Francia a Roma -Villa Medici (2000); MoMa PS1, New York (1999); Walter Gropius Bau, Berlino (1992); Biennale d’Arte di Venezia (1988).

Polisonum (Filippo Lilli, Donato Loforese) è un collettivo di ricerca artistica che utilizza il suono come metodo e dispositivo di indagine per esplorare le metamorfosi nei luoghi della storia e della contemporaneità, nei paesaggi e nelle geografie. Polisonum si contraddistingue per una ricerca diretta all’ascolto e all’interpretazione dei luoghi nei quali opera, naturali o appartenenti all’esistente costruito, attraverso installazioni che si traducono nella restituzione di tracce sonore, identitarie di un tempo lontano o poco percepibili nello spazio in cui oggi esse abitano. Grazie al suo carattere che tesse insieme più discipline – dall’ingegneria del suono alle arti visuali, dalla performance al digitale, incrociando spesso la sperimentazione sonora contemporanea alla tradizione musicale – costruisce progetti che si nutrono di una profonda ricerca e che sono restituiti attraverso l’immediatezza dell’ascolto, raggiungendo una tensione tra la sfera emotiva e quella cognitiva. Nel 2016 riceve il Premio miglior opera inedita durante The Others Art Fair, per il display progettuale “Sound Detection 01”. Collabora con La Sapienza Università di Roma Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale al Progetto Green Network, destinato alla Biennale dello Spazio Pubblico. Partecipa come progetto indipendente a The Others Art Fair, ArtVerona e SetUp Contemporary Art Fair. Nel 2018 realizza l’opera sonora site specific “Mouvement” in occasione di SetUp Contemporary Art Fair all’interno di Palazzo Pallavicini, Bologna. Partecipa alla sezione Digitalive di Romaeuropa Festival 2018 con la performance “Materia Lumina”. Riceve il Premio Speciale “Utopia” del Talent Prize 2018 per l’opera installativa Doppelkonzert. Nel 2019 realizza l’opera sonora Passi 13’ 36” in edizione limitata di 30 copie in vinile in collaborazione con Alfredo Pirri e prodotta da Studio Bibliografico Marini, Roma. Nel 2020 espone presso la Galleria Alessio Moitre di Torino l’opera Doppelkonzert nella Project Room della mostra collettiva Bulk. Realizza l’opera site specific “My persistent quest for Bolero” per Fondazione Volume a Roma all’interno del ciclo Percezioni percorso di ricerca sulla relazione tra arte e neuroscienza.

Il webinar è realizzato con il contributo di Sostenitore Oro AIA 2022.
La valutazione ed il contenimento del rumore aereo e aeroportuale rappresentano una sfida scientifica e tecnologica particolarmente impegnativa; il trend significativo di crescita del traffico aereo negli ultimi anni (prima della pandemia) ha reso il problema tra i più impellenti in materia di inquinamento acustico. A differenza di altre sorgenti di rumore, infatti, il rumore aereo proviene dall’alto ed è molto difficile schermarlo, mentre efficaci sono gli interventi sulla sorgente e le attività di carattere gestionale, quali gli orari e le procedure di volo. Il webinar, partendo dal complesso quadro normativo che riguarda il rumore aereo e aeroportuale, si propone di delineare i nuovi paradigmi progettuali per il trasporto aereo in chiave sostenibile, tenendo anche in considerazione l’impatto sociale. Saranno inoltre presentati i risultati di significativi monitoraggi acustici degli aeroporti di Roma, come esempio delle attività di controllo espletate dal sistema delle Agenzie ambientali.
Relatori

Gianmario Bignardi, laureato in ingegneria civile indirizzo idraulico nel 2004 presso l’Università degli Studi di Salerno. Tecnico competente in acustica ambientale. Master di I livello in Acustica e Controllo del Rumore conseguito nel 2006 presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. Tra il 2006 e il 2007 collabora presso il Laboratorio per il Controllo dell’Ambiente Costruito Ri.A.S della facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli occupandosi di tematiche inerenti l’acustica, il controllo del rumore e le vibrazioni. Dal 2008 ad oggi lavora presso ARPA Lazio nel Servizio qualità aria monitoraggio ambientale agenti fisici e si occupa prevalentemente del monitoraggio e controllo del rumore delle grandi infrastrutture come gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino e i porti del Lazio con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale per il monitoraggio in continuo del rumore per la caratterizzazione del clima acustico delle zone circostante i porti, monitoraggio viabilità a servizio del porto di Gaeta e il futuro porto di Fiumicino. Si è inoltre occupato della redazione e della valutazione di numerosi piani di classificazione acustica comunali per la Commissione per la valutazione delle classificazioni acustiche del territorio dei comuni del Lazio redatte ai sensi della L.R. 18/2001 con la Regione Lazio. Autore di articoli e pubblicazioni presentati a convegni nazionali ed internazionali su tematiche relative all’acustica ambientale e all’impatto sulla popolazione del rumore aeroportuale. Docente in corsi di formazione base ed avanzati per tecnici competenti in acustica ambientale.

Lorenzo Burghignoli si è laureato in Ingeneria Meccanica e Industriale presso l’Università degli Studi Roma Tre, con tesi dal titolo: “Metodi integrali per lo scattering aeroacustico di superfici portanti”, nel 2007. Presso la stessa università, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 2012 con tesi dal titolo: “Un metodo alle equazioni integrali di contorno per la modellazione dell’invisibilità acustica”. Dal 2012 è risultato vincitore di numerosi assegni di ricerca su temi relativi all’aeroacustica di configurazioni aeronautiche innovative, all’identificazione di sorgenti di rumore tramite tecniche avanzate di analisi dei dati e alla progettazione di dispositivi non convenzionali per il trattamento acustico di componenti aeronautiche. Dal 2009 ha partecipato a sette progetti di ricerca europei dedicati allo sviluppo di soluzioni innovative per la riduzione del rumore nell’aviazione civile. Dal 2020 è Ricercatore rtda presso l’Università degli Studi Roma Tre su temi riguardanti la modellazione teorica e numerica di metamateriali aeroacustici e sulla progettazione concettuale multidisciplinare di configurazioni di velivoli non convenzionali a basso impatto ambientale.

Umberto Iemma is professor of Aeronautical Structures and Design at University Roma Tre since 1996. His research activity is primarily focused on the development of innovative methods and concepts for the sustainable development of the civil aviation, with particular emphasis on the mitigation of aircraft noise. Heavily involved in the EC-funded research, has participated to 14 European Projects in FP2, FP3, FP4, FP6, Clean Sky, FP7 and H2020 as coordinator and principal investigator of the Roma Tre research unit. Author of more than 120 scientific publications, is member of the NATO AVT expert groups for aeroacoustics and stochastic optimization since 2015.
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11/03/22
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Venerdì 11 Marzo 2022 13.30-14.30
Webinar su
Rumore ferroviario: dalla valutazione ai metodi di mitigazioneModeratore Massimo Garai
Il webinar è realizzato con il contributo di
Sostenitore Oro AIA 2022.
I treni sono uno dei mezzi di trasporto più diffusi, sia per le persone che per le merci. La rete ferroviaria Italiana, sempre più estesa per raggiungere rapidamente le aree più popolate ed attive, attraversa inevitabilmente zone popolate e quindi si pone il problema di contenere le immissioni acustiche di questo essenziale mezzo di trasporto sul territorio. Il rumore ferroviario ha molte componenti: l’interazione ruota-rotaia causa vibrazioni di corpi metallici che poi emettono suono, i freni stridono, la carrozzeria dei treni merci spesso vibra eccessivamente, i treni ad alta velocità generano rumore aerodinamico, ecc. È quindi essenziale mettere in campo una gamma di tecniche diverse per mitigare efficacemente il rumore di origine ferroviaria. Prioritaria è l’azione alla sorgente, agendo sui mezzi che percorrono i binari sin dalle fasi di progettazione e prototipazione per avere treni sempre più silenziosi senza rinunciare al comfort ed alla sicurezza. Qui la tecnologia ha fatto notevoli progressi. Vi sono poi diverse azioni che possono essere messe in campo sull’infrastruttura stessa, dai dampers che smorzano le vibrazioni delle rotaie alle barriere acustiche, che vanno progettate nel rispetto dell’impatto paesaggistico e con materiali adeguati e sostenibili. Il progetto dell’infrastruttura deve quindi essere accompagnato da valutazioni di impatto acustico accurate che prevedano adeguate misure antirumore, che poi andranno valutate sia in fase di collaudo, sia nel tempo con un monitoraggio costante delle immissioni nel territorio circostante.
Relatori
Antonella Castellana, Ingegnere Vibro-Acustico in ALSTOM Ferroviaria a Savigliano (CN), dove si occupa della gestione e mitigazione del rumore dei treni che qui si progettano e si producono: dal rumore emesso dal treno verso l’ambiente, al comfort dei passeggeri durante il viaggio. Nel 2018 ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca con una tesi in Metrologia sullo studio di parametri acustici che descrivono la salute vocale e sulla correlazione di questi con i parametri descrittori dell’acustica degli ambienti. Della ricerca svolta al Politecnico di Torino fanno parte 7 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali. La tesi di dottorato è stata premiata dall’Associazione Italiana di Acustica nel 2019. Ulteriori esperienze in ambito internazionale hanno permesso ad Antonella di ampliare le proprie competenze in ambito acustico, come la collaborazione con il Laboratorio di Ricerca CEMEX in Svizzera, dove ha portato avanti una ricerca sulla trasmissione delle vibrazioni nelle strutture in cemento armato. Antonella è membro dell’Associazione Italiana di Acustica ed è iscritta all’Albo Nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica (ENTECA).
Alfredo Corvaja, Titoli di studio e professionali: 2018 – Iscritto Elenco Nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica N.7280 già nell’elenco dei Tecnici Competenti in Acustica Ambientale della Regione Lazio n.606; 2003 – Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma N.23542 nella sezione A settori: Civile ambientale, Industriale, dell’informazione; 2002 – Conseguimento abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere; 2001 – Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Esperienze lavorative: Maggio 2003 -in corso – Italferr S.p.A. – Cordinatore Settore Studi Acustici e Vibrazionali della S.O. AMBIENTE; – Verifica e controllo EIA nell’ambito del progetto preliminare “Oman National Railway Project” in qualità di Expert Environmental ed Expert in Noise and Vibration; – Coordinatore del gruppo di Monitoraggio Acustico e Vibrazionale e responsabile della strumentazione fonometrica per l’esecuzione di misure di Rumore nell’ambito dei Monitoraggi Ambientali Ante, Corso e Post Operam delle tratte Ferroviarie e di caratterizzazione acustica delle sorgenti ferroviarie per la redazione di progetti acustici di risanamento acustico della rete ferroviaria. Febbraio 2003 – Giugno 2003 – C.N.R. di Roma; Luglio 2002 – Dicembre 2002 – Facoltà di Ingegneria Università “La Sapienza” di Roma; Luglio 2001 – Giugno 2002 – A.N.A.S. S.p.A.
Simone Relandini, Ingegnere ambientale, Dottorato in Fisica Tecnica Ambientale. 2000-2003 – Ricercatore presso ENEA: attività di ricerca nell’ambito dell’inquinamento acustico stradale ed aeroportuale, sviluppo di modelli e software. 2003-2018 – Progettista ambientale presso Italferr: studi acustici e progettazione delle opere di mitigazione per nuove linee ferroviarie; coordinamento attività di monitoraggio e modellizzazione acustica; partecipazione ai tavoli tecnici con Enti Locali, CSLLPP, MATTM, MIT 2018-presente – Progettista ambiente presso RFI: Supporto e assistenza tecnica specialistica per le materie di competenza, con particolare riferimento all’inquinamento acustico e vibrazionale; Elaborazione, aggiornamento e monitoraggio dell’attuazione del Piano Nazionale di Risanamento Acustico di RFI e del Piano d’azione ai sensi del D. Lgs 194/2005 e s.m.i.; Presidio della normativa nazionale ed internazionale di settore nei tavoli tecnici e nei gruppi di lavoro, nazionali e internazionali, per le tematiche di rumore e vibrazioni; Supporto alla Direzione legale e agli studi legali esterni nell’ambito dei contenziosi in materia di rumore e vibrazioni; Supporto al Responsabile nelle ricerche e sperimentazioni e nello sviluppo di sistemi diagnostici fissi e mobili nel settore di competenza.
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25/03/22
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Venerdì 25 Marzo 2022 13.30-14.30
Webinar su
La nuova legislazione nazionale sull’individuazione e la gestione delle zone silenzioseModeratore Francesco Asdrubali
Il webinar è realizzato con il contributo di
Sostenitore Oro AIA 2022.
Scarica la brochure di Aesse Ambiente.
Il decreto legislativo 17 febbraio 2017, n. 42, con l’articolo 3, comma 1, lettera g), ha modificato l’articolo 4 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194 di recepimento della Direttiva 2002/49/CE sulla gestione del rumore ambientale inserendo il comma 10-bis, il quale prevede che “con decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, adottato su proposta dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), sono stabilite le modalità per l’individuazione e la gestione delle zone silenziose di un agglomerato e delle zone silenziose in aperta campagna”, definite dallo stesso decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194, all’articolo 2. Il decreto dovrà stabilire i criteri di individuazione e le modalità di gestione relative alle zone silenziose di un agglomerato e alle zone silenziose in aperta campagna, quali aree di pubblica fruizione o comunque accessibili al pubblico, esistenti o oggetto di pianificazione acustica, al fine di evitare o ridurre gli effetti nocivi dell’esposizione al rumore ambientale, nonché di evitare aumenti del rumore, e perseguire e conservare la qualità acustica dell’ambiente quando questa è buona. Per dar seguito a tali adempimenti ISPRA, con il prezioso coordinamento della compianta Rosalba Silvaggio, ha avviato un tavolo tecnico per la discussione e la definizione della proposta normativa. A tale tavolo hanno partecipato, oltre ai rappresentanti dell’ISPRA e del MiTE, delegati del CNR, dell’ANCI, delle Agenzie regionali per la protezione ambientale e di Università. I lavori del tavolo, durati quasi due anni, hanno prodotto una proposta normativa che ISPRA ha trasmesso al MiTE, e che oggi è prossima alla pubblicazione e all’entrata in vigore. Il decreto è strutturato in otto articoli, i quali disciplinano i contenuti di carattere generale e includono prescrizioni obbligatorie, e nell’Allegato A, “Modalità per l’individuazione e la gestione delle zone silenziose di un agglomerato e delle zone silenziose in aperta campagna”, nel quale sono descritti i criteri per l’individuazione e la gestione delle zone, alcuni dei quali costituiscono obblighi ai quali ottemperare, mentre altri sono da considerarsi quali indicazioni da applicare facoltativamente.
Relatori
Francesco Borchi si è laureato in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Firenze, nell’anno accademico 1997-98, con tesi dal titolo: “Distribuzione spaziale del rumore ambientale nel Comune di Sesto Fiorentino: separazione dei contributi relativi al traffico ferroviario ed aereo”. È Dottore di Ricerca dal 2002 con tesi di dottorato dal titolo “Sviluppo di un sistema di gestione del clima acustico in ambiente urbano”. Dal 2002 ha proseguito la carriera universitaria risultando vincitore di numerose borse di studio e assegni di ricerca attivati dall’Università degli Studi di Firenze su tematiche relative all’acustica ambientale e industriale, ai sistemi di monitoraggio del rumore ed allo studio di tecniche e sistemi per il controllo attivo del rumore. È autore di oltre 80 pubblicazioni sui temi di interesse su rivista ed atti di convegni nazionali ed internazionali. Svolge attività professionale nell’ambito dell’acustica dal 1999 ed è tecnico competente in acustica ambientale dal 2001. Dal 2011 svolge il ruolo di Direttore Tecnico all’interno della società Vie en.ro.se. Ingegneria S.r.l. coordinando un gruppo di progettisti e svolgendo direttamente incarichi di progettazione acustica sia in ambito civile che ambientale, valutazioni di impatto e clima acustico, predisposizione di Mappature acustiche e Piani di Azione (rif. D.Lgs. 194/2005), Piani Comunali di Classificazione Acustica, Piani di Risanamento Acustico a livello aziendale, comunale e delle infrastrutture di trasporto.
Anna Callegari, laureata con lode in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano, Tecnico Competente in Acustica, è dirigente in Arpae Emilia-Romagna fin dalla sua istituzione, nel 1996. Nel corso degli anni, si è occupata di inquinamento atmosferico, rifiuti, campi elettromagnetici e, in particolare, di rumore; nel periodo 2019-2021 ha ricoperto l’incarico di Responsabile Presidio Tematico Regionale Rumore, con il compito di presidiare lo specifico tematismo su scala regionale, anche a supporto della Regione Emilia-Romagna, di promuovere la diffusione delle conoscenze all’interno della rete Arpae per una omogenea applicazione della normativa, nonché di assicurare il supporto tecnico-specialistico alle strutture territoriali, nei casi più complessi. Ha fatto parte di diversi gruppi di lavoro del Sistema Agenziale in materia di rumore; ha partecipato, in qualità di docente, a molteplici iniziative formative e, in qualità di relatore, a numerosi convegni e seminari sui temi dell’acustica ambientale.
Attualmente, all’interno dell’Agenzia, ricopre il ruolo di Dirigente Responsabile del Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Piacenza.Francesco D’Alessandro, laurea con lode in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio presso l’Università degli Studi di Perugia, Dottorato di ricerca in Fisica Tecnica presso l’Università di Roma Sapienza, è stato ricercatore presso l’Università degli Studi di Perugia concentrando la sua attività principalmente nei campi dell’acustica ambientale ed edilizia. Dal 2018 è tecnologo presso il CNR – Istituto per l’Inquinamento Atmosferico e presta servizio presso il Ministero della Transizione Ecologica, dove fornisce supporto tecnico alla Direzione generale competente in materia di inquinamento acustico. Socio di Metexis s.r.l., società specializzata in sostenibilità ambientale, efficienza energetica, acustica ed impiantistica. Tecnico competente in acustica, è stato docente in numerosi corsi per l’abilitazione e l’aggiornamento professionale. Autore di oltre 60 pubblicazioni su riviste e in atti di congressi internazionali, è membro della Commissione per la tutela dall’inquinamento acustico istituita ai sensi dell’articolo 8 del d.lgs. 42/2017 e partecipa a numerosi tavoli di lavoro ministeriali, incluso il Tavolo tecnico nazionale di coordinamento relativo alla disciplina dei tecnici competenti in acustica.
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07/04/22
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Giovedì 7 Aprile 2022 18.00-19.00
Webinar su
Metodi numerici innovativi per l’acustica: dalle tecniche di ottimizzazione alle sfide dell’intelligenza artificialeModeratore Francesco Martellotta
Il webinar è realizzato con il contributo di
Sostenitore Oro AIA 2022.
Scarica le brochure:
- https://www.gyproc.it/sites/gypsum.eeap.it/files/manuale_acustica_estratto-2022.pdf
- https://www.gyproc.it/manuale-tecnico-di-acustica-edilizia
- https://www.gyproc.it/manule-tecnico-ledilizia-scolastica
- https://www.saint-gobain.it/news/disponibile-il-nuovo-manuale-protocolli-e-standard-di-sostenibilita-ambientale
- https://www.sg-myplanner.it/configuratori/correzione-acustica
- https://www.gyproc.it/sites/gypsum.eeap.it/files/manuale_protezione_passiva_dal_fuoco_-_2022.pdf
La disponibilità di strumenti di calcolo sempre più potenti e la capacità di accumulo di informazioni di ogni genere (i cosiddetti “big data”), in grado di alimentare intelligenze artificiali, rappresenta, anche per l’acustica, una opportunità senza eguali per applicazioni fino a qualche anno fa impensabili o, più semplicemente, affidate alle più limitate capacità di elaborazione degli esseri umani. Il webinar si prefigge di offrire ai partecipanti uno sguardo su alcune delle potenzialità che queste tecnologie offrono all’acustica, spaziando dagli algoritmi di ottimizzazione finalizzati ad una progettazione acustica di ambienti più confortevoli in cui molteplici aspetti vengono migliorati simultaneamente, fino alle applicazioni del “machine learning” in cui, sia attraverso applicazioni “supervisionate” (in cui il sistema viene allenato dagli esseri umani) sia, sempre più spesso, attraverso applicazioni “non-supervisionate”, diviene possibile individuare facilmente le diverse sorgenti sonore presenti in un ambiente, le finiture dello spazio confinato, fino alla identificazione delle caratteristiche dei fondali marini o al riconoscimento delle emozioni umane dall’analisi del parlato. I giovani relatori coinvolti nel webinar porteranno testimonianze dalle loro attività di ricerca su questi avvincenti temi.
Relatori
Domenico De Salvio, è un dottorando in Acustica Applicata presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna. Le sue attività di ricerca spaziano dall’acustica architettonica, in particolare l’acustica degli spazi didattici e di lavoro, alle applicazioni di metodi statistici avanzati, machine e deep learning per la separazione di sorgenti sonore coesistenti.
Henrry Gunawan is a MS student at the Department of Electrical & Computer Engineering of University of California, San Diego. Henrry’s interests are in Signal Processing and Machine Learning, specifically to the application of room acoustics such as estimating and tracking sound sources.
Angelo Lombardo, si è laureato in Architettura, Costruzione e Città presso il Politecnico di Torino con una tesi in Acustica Applicata. L’elaborato, dal titolo “Classroom acoustics design: algorithms to optimize typology, extension and position of acoustic materials to improve teaching-learning activities” è incentrato sullo studio dell’applicabilità di tecniche di ottimizzazione multi-obiettivo per migliorare l’acustica delle aule scolastiche, e gli è valso l’importante riconoscimento di ASA, The Acoustical Society of America, la Newman Award Medal 2019. Dopo la laurea, ha continuato ad interessarsi ed approfondire gli aspetti dell’acustica sia architettonica che ambientale in qualità di collaboratore presso uno studio professionale torinese e di assegnista di ricerca presso il Politecnico di Torino. È autore e co-autore di diversi contributi scientifici pubblicati a livello nazionale ed internazionale. Attualmente si occupa di condurre studi acustici e vibrazionali, all’interno della Struttura Operativa di Ambiente di Italferr SpA, Società di ingegneria del Gruppo FS Italiane.
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29/04/22
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Venerdì 29 Aprile 2022 13.30-14.30
Webinar su
Immersione: suono, materia e spazioModeratore Louena Shtrepi
Il webinar è realizzato con il contributo di
Sostenitore Oro AIA 2022.
La nostra interazione con la multidimensionalità dello spazio in cui viviamo ci porta ad utilizzare i nostri sensi come strumento per indagare continuamente la mutevole percezione di noi stessi. Immersi in un mondo di suoni e alla ricerca del silenzio cerchiamo di dare risposte alle sensazioni con misure oggettive. I relatori coinvolti in questo webinar ci aiuteranno a cambiare punto di vista e di ascolto presentandoci il suono come strumento esplorativo poliedrico. Nelle loro opere artistiche hanno avuto diverse attenzioni sull’interazione del suono con le caratteristiche acustiche spaziali e materiali dei luoghi espositivi sperimentando sul confine tra il misurabile e descrivibile scientificamente e ciò che può essere solo percepito e cantato poeticamente.
Relatori/Artisti
ALMARE (Amos Cappuccio, Gabriele Rendina Cattani) è un collettivo la cui ricerca si dedica ai linguaggi che utilizzano il suono come mezzo espressivo, alle diverse declinazioni della nozione di ascolto e le loro potenzialità come strumenti di lettura delle dinamiche sociali. ALMARE lavora a cavallo tra pratiche artistiche e curatoriali, tramite scrittura, ricerca collettiva, produzione sonora e musicale.
Francesco Giannico, musicista elettroacustico, si occupa anche di videoarte e webdesign; Francesco Giannico, 1979, è laureato in Musicologia e Beni musicali presso l’Università di Lecce, con una tesi in Storia della Musica per Film. Nel 2010 fonda AIPS, l’archivio italiano dei Paesaggi Sonori assieme ad altri sound artist italiani ponendo l’attenzione delle produzioni elettroacustiche contemporanee sul concetto di paesaggio sonoro. Nel 2013 con A.Ballerini fonderà l’etichetta indipendente Oak Editions. Nel 2020 assieme a Giulio Aldinucci, Emanuele Errante, Enrico Coniglio, Anacleto Vitolo da vita a Zeugma per la promozione dei sound artist italiani. Negli ultimi anni la sua attenzione si è divisa tra live e workshop, momenti formativi rivolti a tutte le fasce d’età con lo scopo di divulgare il concetto di paesaggio sonoro e tutto ciò che ruota intorno, in primis la sperimentazione sonora. Negli ultimi anni si è esibito o ha esposto le sue installazioni presso: LUISS HUB – MIlano, Espronceda Barcelona, Casa Futura Pietra, SOUNDFJORD – London with AIPS Collective (Postcards from Italy) // MACRO MUSEUM in Rome (‘Sleephonia’ with A.Ballerini) // FONDAZIONE CERERE (‘Chronicles’ with A.Ballerini) // MADRID MUESTRARTE EXPOSICION COLLECTIVA (‘Locus Solus’ project with Nicola Colonna) // MAXXI MUSEUM in Rome // RAI RADIO 3 LIVE // BERLIN MADAME CLAUDE // ROMA – MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università, CINEPORTO Bari Apulia Film Commission.
Alfredo Pirri, vive e lavora a Roma. Il suo lavoro al confine tra pittura e scultura, architettura e installazione s’impone all’attenzione del pubblico internazionale fin dalla metà degli anni ottanta. La materia, il volume, il colore e lo spazio sono i principali strumenti della sua poetica. L’originalità del suo lavoro risiede nell’utilizzo della pittura come veicolo di luce e della luce come elemento architettonico e spaziale. Lo spazio diventa paesaggio abitato da sculture plastiche in cui la superficie pittorica crea presenze di luce e ombre. L’arte di Alfredo Pirri crea un confronto armonico con l’architettura e tende costantemente alla creazione di un luogo archetipale, spazio abitabile e allo stesso tempo luogo di una funzione pubblica. “In tutti questi anni il mio interesse per lo spazio è rimasto predominante fino a sfiorare l’architettura. Si tratta di un interesse politico, inteso come tentativo di mostrare, qualcosa di necessario alla sopravvivenza stessa, una specie di battaglia a favore dell’esistenza”. Alfredo Pirri ha esposto i suoi lavori in numerose mostre nazionali e internazionali, tra cui: Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps, Roma (2018); MACRO, Roma (2017); Museo Novecento, Firenze (2015); London Design Festival (2015); Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (2013), dove la sua installazione Passi si integra in modo permanente allo spazio museale; Palazzo Te, Mantova (2013) e Project Biennial D-0 ARK Underground Konjic in Bosnia Herzegovina (2013), dove la sua installazione Passi è in esposizione permanente; Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria, con l’opera permanente Piazza (2011); Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro (2007); Maison Européenne de la Photographie, Parigi (2006); Biennale dell’Avana (2001); Accademia di Francia a Roma -Villa Medici (2000); MoMa PS1, New York (1999); Walter Gropius Bau, Berlino (1992); Biennale d’Arte di Venezia (1988).
Polisonum (Filippo Lilli, Donato Loforese) è un collettivo di ricerca artistica che utilizza il suono come metodo e dispositivo di indagine per esplorare le metamorfosi nei luoghi della storia e della contemporaneità, nei paesaggi e nelle geografie. Polisonum si contraddistingue per una ricerca diretta all’ascolto e all’interpretazione dei luoghi nei quali opera, naturali o appartenenti all’esistente costruito, attraverso installazioni che si traducono nella restituzione di tracce sonore, identitarie di un tempo lontano o poco percepibili nello spazio in cui oggi esse abitano. Grazie al suo carattere che tesse insieme più discipline – dall’ingegneria del suono alle arti visuali, dalla performance al digitale, incrociando spesso la sperimentazione sonora contemporanea alla tradizione musicale – costruisce progetti che si nutrono di una profonda ricerca e che sono restituiti attraverso l’immediatezza dell’ascolto, raggiungendo una tensione tra la sfera emotiva e quella cognitiva. Nel 2016 riceve il Premio miglior opera inedita durante The Others Art Fair, per il display progettuale “Sound Detection 01”. Collabora con La Sapienza Università di Roma Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale al Progetto Green Network, destinato alla Biennale dello Spazio Pubblico. Partecipa come progetto indipendente a The Others Art Fair, ArtVerona e SetUp Contemporary Art Fair. Nel 2018 realizza l’opera sonora site specific “Mouvement” in occasione di SetUp Contemporary Art Fair all’interno di Palazzo Pallavicini, Bologna. Partecipa alla sezione Digitalive di Romaeuropa Festival 2018 con la performance “Materia Lumina”. Riceve il Premio Speciale “Utopia” del Talent Prize 2018 per l’opera installativa Doppelkonzert. Nel 2019 realizza l’opera sonora Passi 13’ 36” in edizione limitata di 30 copie in vinile in collaborazione con Alfredo Pirri e prodotta da Studio Bibliografico Marini, Roma. Nel 2020 espone presso la Galleria Alessio Moitre di Torino l’opera Doppelkonzert nella Project Room della mostra collettiva Bulk. Realizza l’opera site specific “My persistent quest for Bolero” per Fondazione Volume a Roma all’interno del ciclo Percezioni percorso di ricerca sulla relazione tra arte e neuroscienza.
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13/05/22
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Il webinar è realizzato con il contributo di
Sostenitore Oro AIA 2022.
La valutazione ed il contenimento del rumore aereo e aeroportuale rappresentano una sfida scientifica e tecnologica particolarmente impegnativa; il trend significativo di crescita del traffico aereo negli ultimi anni (prima della pandemia) ha reso il problema tra i più impellenti in materia di inquinamento acustico. A differenza di altre sorgenti di rumore, infatti, il rumore aereo proviene dall’alto ed è molto difficile schermarlo, mentre efficaci sono gli interventi sulla sorgente e le attività di carattere gestionale, quali gli orari e le procedure di volo. Il webinar, partendo dal complesso quadro normativo che riguarda il rumore aereo e aeroportuale, si propone di delineare i nuovi paradigmi progettuali per il trasporto aereo in chiave sostenibile, tenendo anche in considerazione l’impatto sociale. Saranno inoltre presentati i risultati di significativi monitoraggi acustici degli aeroporti di Roma, come esempio delle attività di controllo espletate dal sistema delle Agenzie ambientali.
Relatori
Gianmario Bignardi, laureato in ingegneria civile indirizzo idraulico nel 2004 presso l’Università degli Studi di Salerno. Tecnico competente in acustica ambientale. Master di I livello in Acustica e Controllo del Rumore conseguito nel 2006 presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. Tra il 2006 e il 2007 collabora presso il Laboratorio per il Controllo dell’Ambiente Costruito Ri.A.S della facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli occupandosi di tematiche inerenti l’acustica, il controllo del rumore e le vibrazioni. Dal 2008 ad oggi lavora presso ARPA Lazio nel Servizio qualità aria monitoraggio ambientale agenti fisici e si occupa prevalentemente del monitoraggio e controllo del rumore delle grandi infrastrutture come gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino e i porti del Lazio con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale per il monitoraggio in continuo del rumore per la caratterizzazione del clima acustico delle zone circostante i porti, monitoraggio viabilità a servizio del porto di Gaeta e il futuro porto di Fiumicino. Si è inoltre occupato della redazione e della valutazione di numerosi piani di classificazione acustica comunali per la Commissione per la valutazione delle classificazioni acustiche del territorio dei comuni del Lazio redatte ai sensi della L.R. 18/2001 con la Regione Lazio. Autore di articoli e pubblicazioni presentati a convegni nazionali ed internazionali su tematiche relative all’acustica ambientale e all’impatto sulla popolazione del rumore aeroportuale. Docente in corsi di formazione base ed avanzati per tecnici competenti in acustica ambientale.
Lorenzo Burghignoli si è laureato in Ingeneria Meccanica e Industriale presso l’Università degli Studi Roma Tre, con tesi dal titolo: “Metodi integrali per lo scattering aeroacustico di superfici portanti”, nel 2007. Presso la stessa università, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 2012 con tesi dal titolo: “Un metodo alle equazioni integrali di contorno per la modellazione dell’invisibilità acustica”. Dal 2012 è risultato vincitore di numerosi assegni di ricerca su temi relativi all’aeroacustica di configurazioni aeronautiche innovative, all’identificazione di sorgenti di rumore tramite tecniche avanzate di analisi dei dati e alla progettazione di dispositivi non convenzionali per il trattamento acustico di componenti aeronautiche. Dal 2009 ha partecipato a sette progetti di ricerca europei dedicati allo sviluppo di soluzioni innovative per la riduzione del rumore nell’aviazione civile. Dal 2020 è Ricercatore rtda presso l’Università degli Studi Roma Tre su temi riguardanti la modellazione teorica e numerica di metamateriali aeroacustici e sulla progettazione concettuale multidisciplinare di configurazioni di velivoli non convenzionali a basso impatto ambientale.
Umberto Iemma is professor of Aeronautical Structures and Design at University Roma Tre since 1996. His research activity is primarily focused on the development of innovative methods and concepts for the sustainable development of the civil aviation, with particular emphasis on the mitigation of aircraft noise. Heavily involved in the EC-funded research, has participated to 14 European Projects in FP2, FP3, FP4, FP6, Clean Sky, FP7 and H2020 as coordinator and principal investigator of the Roma Tre research unit. Author of more than 120 scientific publications, is member of the NATO AVT expert groups for aeroacoustics and stochastic optimization since 2015.