
Le misure di contenimento del contagio da Coronavirus messe in atto su tutto il territorio nazionale a partire dall’11 Marzo 2020 hanno portato ad una radicale trasformazione del paesaggio sonoro che ci circonda e a cui siamo abituati.
L’AIA si propone si raccogliere e analizzare i dati misurati durante l’emergenza COVID-19, con la finalità di caratterizzare a livello nazionale uno scenario acustico unico (e speriamo irripetibile), mediante rilevazioni ottenute sia da postazioni di monitoraggio fisse e mobili (centraline permanenti, postazioni di rilevazione del clima acustico, ecc.) che da posizioni “estemporanee” presso le abitazioni dei partecipanti, comunque nell’assoluto rispetto di tutte le disposizioni vigenti sul territorio italiano per il contenimento dell’emergenza epidemiologica.
Per chi ha proceduto a compilare il modulo di partecipazione (non più attivo per l’inserimento di nuovi punti), sono disponibili due FOGLI DI CALCOLO per l’elaborazione dei dati ottenuti, uno per rilievi effettuati con smartphone (applicazione OpeNoise) e uno per misure eseguite con fonometri.
Una volta compilati, i fogli calcolo dovranno essere caricati nella pagina INVIO DATI DI MISURA.
Per coloro che non fossero in grado di condividere delle misure acustiche, è anche possibile contribuire con modalità diverse. Infatti, è anche disponibile un questionario sulla percezione del rumore prima e durante il COVID-19.