Con la sentenza n. 01370/2015 del 29/10/2015 la quarta sezione del Consiglio di Stato si è espresso sulla legittimità della richiesta da parte del Comune di Torino di un onere acustico aggiuntivo per il rilascio del permesso di costruire di un nuovo edificio residenziale in un’area urbana caratterizzata da rumore stradale eccedente i limiti vigenti.
Il fatto riguarda un progetto di sostituzione di un edificio di quattro piani fuori terra, realizzato ai primi del novecento e destinato in parte ad attività commerciali ed in parte a finalità residenziali, con un nuovo immobile di nove piani fuori terra, con una complessiva riduzione della superficie a destinazione commerciale ed un conseguente incremento della superficie residenziale.
L’immobile in questione è ubicato lungo una strada comunale di medio-alta percorrenza, caratterizzata da un livello di rumorosità superiore ai valori limite assoluti di immissione di 65/55 dBA diurni/notturni fissati dal Comune in attuazione del D.P.R. 142/04.
In particolare il Comune, ai sensi di quanto previsto nel Regolamento Comunale per a Tutela dall’Inquinamento Acustico, ha chiesto il pagamento dell’importo di euro 26.620,00 a compensazione delle spese da sostenere per gli interventi di mitigazione del rumore stradale resi necessari dalla nuova edificazione.
Con questa sentenza il Consiglio di Stato ha ritenuto di condividere le prospettazioni del Comune relative al versamento degli oneri da impatto acustico, in quanto la loro corresponsione costituisce la modalità di reperimento delle risorse necessarie all’Amministrazione per poter procedere all’intervento sulla rete viaria.
E’ possibile consultare il testo integrale della sentenza accedendo al seguente collegamento.
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