Una sentenza del Tar del Piemonte interviene sul problema del rumore generato dalla movida notturna nelle città: i giudici amministrativi hanno accolto il ricorso di un bar-bistrot di Verbania spiegando che, non avendo svolto delle indagini sui valori delle emissioni sonore, il Comune non poteva limitare gli orari di apertura entro la mezzanotte e mezzo dalla domenica al giovedì ed entro le 01.30 del venerdì e del sabato.
L’ordinanza comunale, emanata nel marzo del 2012, si riferiva al volume della musica all’interno del locale nonché alla presenza di un elevato numero di avventori che staziona all’esterno fino a tarda notte arrecando inevitabilmente disturbo. A lamentarsi era stata soprattutto una coppia che abitava al secondo piano della palazzina
Il Tar ha osservato che non è stata dovutamente documentata alcuna situazione di emergenza connessa con l’inquinamento acustico. E senza specifiche risultanze istruttorie atte a dimostrare il superamento dei valori limite delle emissioni sonore non si può affermare che la situazione del bar-bistrot sia diversa da quella di tutti gli altri locali notturni dislocati sul territorio comunale.
- 25 Marzo 2019
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